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   GROTTE TOSCANE - GARFAGNANA - ORRIDO DI BOTRI

.: ORRIDO DI BOTRI

Orrido di Botrri - Botri (LU)
Gola calcarea, con ripide pareti scavate in profondità dal torrente Rio Pelago.

Orrido di Botri

L'Orrido di Botri è un canyon che si inserisce in un paesaggio appenninico caratterizzato da ambienti rupestri ed estese faggete, dominato dalle cime del monte Rondinaio e delle Tre Potenze che sfiorano i 2.000 metri di altezza.

Profonda gola calcarea, di suggestiva bellezza, con presenza di rara flora rupestre e di numerosa avifauna pregiata rappresentata da aquila reale, poiana, astore, gheppio, gufo reale. Nel periodo estivo, quando la portata delle acque è minore e la temperatura un po' più mite, è possibile risalirne il tratto finale, da Ponte a Gaio fino al Pozzo del Diavolo.

Al suo interno la vegetazione è distribuita secondo una stratificazione verticale, con i livelli più umidi e freddi alla base dove predominano i muschi e le felci, sostituiti mano a mano che si sale verso l'alto dai livelli più temperati, dove si incontrano piante di aquilegia e silene in mezzo ad estese faggete. Le impervie pareti del'orrido arrivano in alcuni punti fino a 200 m. di altezza, e da sempre costituiscono un sito di nidificazione ideale per l'Aquila Reale, che non di rado si osserva volteggiare sopra il canyon.


.: Informazioni

Apertura  APERTURA
Per la tutela dell'ambiente naturale e per l'incolumità degli escursionisti, la riserva è aperta da giugno a settembre.

Visite Guidate  Visite Guidate
Le visite all'interno dell'Orrido devono essere obbligatoriamente accompagnate da guide autorizzate. Le visite partono da Ponte a Gaio, unico accesso alla gola, dove si trova il centro accoglienza del C.F.S. e la biglietteria.

Itinerari  Itinerari
Il percorso che entra nel letto del torrente è percorribile solo d'estate e richiede un certo impegno per il fondo scivoloso. Il percorso massimo consentito arriva al punto denominato Piscina percorribile in circa 4 ore (andata e ritorno).

Informazioni Utili  Informazioni Utili
Si consiglia un equipaggiamento con calzature adeguate al fondo scivoloso chiuse e allacciate ed un caschetto protettivo che è obbligatorio e viene fornito sul posto. Nella riserva sono vietate tutte le attività che possano compromettere la salvaguardia del paesaggio, degli ambienti naturali, della fauna e della flora: in particolare, è vietato il disturbo della fauna selvatica, l'accensione di fuochi ed il campeggio, la raccolta di fiori e piante, l'asportazione di minerali e l'abbandono di rifiuti di qualsiasi genere. Durante le escursioni è inoltre vietato allontanarsi dagli itinerari autorizzati.

Cellulare  Contatti per Maggiori Informazioni

Ufficio Foreste Demaniali di Lucca - Telefono + 39 0583 955525 / 955526 - Fax +39 0583 953775
E-mail: utb.lucca@corpoforestale.it

Centro accoglienza del CFS - Ponte a Gaio - Telefono e Fax +39 0583800022

Comunità Montana Media Valle del Serchio Borgo a Mozzano - Lucca - Telefono +39 0583 88346

Comune di Bagni di Lucca - Telefono +39 0583 809911

Comando Stazione Forestale - Bagni di Lucca - Telefono +39 058387651

.: Come arrivare

Auto
La Riserva si raggiunge da Lucca con la statale n. 12 del Brennero, che si percorre fino a Fornoli, nei pressi di Bagni di Lucca; si devia poi verso Tereglio, imboccando la provinciale n. 56, e si seguono le indicazioni per Ponte a Gaio - Orrido di Botri. La località di Ponte a Gaio è raggiungibile anche via Montefegatesi, partendo da Bagni di Lucca, o da La Scesta per chi percorre la Statale del Brennero in direzione sud.