Speleologia - La Guida Turistica alle Grotte della Toscana

 

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.: SPELEOLOGIA :.
Speleologia

Le grotte in Toscana possono essere apprezzate anche tramite corsi per speleologi che permetteranno di analizzare e scrutare le profondità della terra scoprendo un mondo a parte fatto di cavità, voragini, forre, stalattiti e stalagmiti. È possibile andare alla scoperta delle Grotte in Toscana iscrivendosi ad una delle scuole di Speleologia riportate di seguito.

SCUOLE DI SPELEOLOGIA IN TOSCANA
Scuola di Calenzano, dell'Unione Speleologica Calenzano
Via Buonarroti, 12a - 50041 Calenzano (FI)
Ultimo corso: 2006 - 7°
Direttore: Carlo Berni
Scuola di Carrara, del Gruppo Speleologico CAI Carrara
Via Loris Giorgi, 1 - 54033 Carrara (MS)
E-mail: gruppospeleologicocaicarrara@hotmail.it
Ultimo corso: 2005 - 8°
Direttore: Tommaso Pietra
Scuola di Castell'Azzara, del Gruppo Speleologico L'Orso
Via G. Marconi, 75 - 58034 Castell'Azzara (GR)
E-mail: opals@tiscali.it Ultimo corso: 1998 - 2°
Direttore: Odoardo Papalini
Scuola di Firenze, del Gruppo Speleologico Fiorentino CAI
Vialetto Gomez Arrigo, 279 - 50136 Firenze
E-mail: gsfi@virgilio.it
Ultimo corso: 2006 - 45°
Direttore: Stefano Merilli - s.merilli@virgilio.it
Scuola di Grosseto, della Società Naturalistica Speleologica Maremmana
Via Petrarca, 57 - Marina di Grosseto - 58046 Grosseto
E-mail: speleo@gol.grosseto.it
Ultimo corso: 2006 - 9°
Direttore: Carlo Cavanna
Scuola di Livorno, del Gruppo Speleologico Archeologico Livornese
Via Roma, 234 - 57127 Livorno
E-mail: lucia_blu66@yahoo.it
Ultimo corso: 2007 - 20°
Direttore: Lucia Montomoli
Scuola di Massa, del Gruppo Speleologico Archeologico Apuano CAI
Piazza Mazzini, 13 - 54100 Massa
E-mail: lazzomau@interfree.it
Ultimo corso: 2006 - 14°
Direttore: Maurizio Lazzoni
Scuola di Pistoia, del Gruppo Speleologico Pistoiese CAI
Via Antonini, 7 - CP 1 - 51100 Pistoia
E-mail: gibec@tin.it
Ultimo corso: 2006 - 15°
Direttore: Giovanni Becattini
Scuola Versiliese, del Gruppo Speleologico Archeologico Versiliese
Via Dante Alighieri, 75 - 55044 Marina di Pietrasanta (LU)
E-mail: info@gsav.org
Ultimo corso: 2006 - 1°
Direttore: Pier Michele Cocheo - piero.cocheo@virgilio.it

.: L'ATTREZZATURA DELLO SPELEOLOGO

Prima di immergersi nella affascinante esperienza della scoperta delle Grotte in Toscana vi consigliamo di dare un rapido sguardo all'attrezzatura necessaria per operare nel mondo ipogeo.

illuminazione speleologo

Primo fra tutti, considerando che in grotta l'oscurità è assoluta, è l'impianto di illuminazione. È importante che questo sia affidabile e abbia lunga autonomia, inoltre è necessario che la luce prodotta sia diffusa e non diretta in quanto questo tipo di illuminazione permette una visuale più completa, infatti permette di vedere sia dove si mettono i piedi sia qualche metro in profondità. La luce diretta invece torna utile quando si vuole illuminare un particolare. Il sistema migliore per avere luce diffusa e stabile è quello a gas e più precisamente acetilene.

Casco Speleologo

Anche il casco come l'illuminazione (la quale viene montata su di esso) è fondamentale per lo speleologo, infatti esso ha il compito di proteggere la testa da colpi o detriti caduti dall'alto in maniera tale da evitare conseguenze che potrebbero rivelarsi fatali nel peggiore dei casi. In commercio si possono reperire molti tipi di caschi, l'importante è che al momento dell'acquisto si verifichi l'omologazione. Alcune aziende producono dei caschi appositamente per speleologia ma a costi molto elevati. Il compromesso ideale a nostro avviso è l'acquisto di un casco da alpinismo e conseguentemente l'adattamento dello stesso finalizzato all'installazione dell'impianto a gas ed elettrico.

Imbracatura

Fondamentale è anche la presenza dell'Imbrago. L'imbrago, in pratica serve a sostenere tutta l'attrezzatura e, cosa più importante, lo speleologo; infatti nell'ambiente sotteraneo capita frequentemente di dover utilizzare corde per scendere e risalire pozzi o assicurarsi per passaggi in parete. All'imbragatura andranno quindi assicurati tutti gli accessori e le parti meccaniche atti sia alla discesa che alla risalita, inoltre troveranno posto importanti strumenti quali la bombola del carburo, moschettoni, longe cordini vari e così via. L'imbrago è costituito da due parti, quella inferiore serve a sostenere il peso dello speleologo attraverso cosciali e cintura in vita, ed una superiore destinata all'equilibrio e alla stabilità durante le manovre su corda.

Sono importanti anche Attrezzature per la discesa e la risalita come il discensore e i bloccanti, corde e sacchi da grotta per portarsi dietro tutto quanto necessario.