Grotta all'Onda - Casoli - Camaiore (LU)
Grotta di interesse naturalistico e preistorico a.s.l.m. 708 m
La Grotta all'Onda è una cavità preistorica, lungo le cui parete esterne scivolano piccole cascatelle d'acqua, ampia circa 40x60 m., antico rifugio dell'uomo e oggi oggetto di indagini scientifiche. Si raggiunge dopo circa un'ora di cammino lungo un facile sentiero C.A.I., tra i boschi di querce del Monte Matanna.
I primi abitanti della caverna sono stati i neandertaliani che hanno lasciato i loro strumenti da caccia in selce e resti ossei delle loro prede. La struttura ipogea è interessante anche dal punto di vista geologico, mostrando testimonianze dei più
significativi eventi sedimentologici e paleoclimatici a partire da circa 170.000 anni fa.
Oltre alla Grotta all'Onda ci sono altri ambienti preistorici
nell'area del torrente Lombricese: vi sono infatti i ripari dell'Età del Bronzo, un
sito medievale e numerosi opifici di età preindustriale, per la cui valorizzazione è attualmente in corso un progetto di parco archeologico e naturalistico.
L'itinerario ha inizio dalla frazione di Tre Scolli situata sopra Camaiore: per arrivarci quando siamo a Camaiore dobbiamo prendere la strada per Lombrici e Casoli; si passa il primo paese, si oltrepassa anche Casoli e, dopo circa 2 km., sulla destra c'è un'erta strada asfaltata chiusa da una sbarra; qui si lascia l'auto.
Si prende la stretta strada e dopo pochi metri si incontra una bella e fresca fonte dove conviene fare rifornimento: alla fonte si prende la strada di destra e la si percorre fino a che non si incontra un bivio; qui dobbiamo prendere la strada di destra. La si percorre per qualche centinaio di metri fino a che non si arriva nei pressi di una casa di recente costruzione dove si può ammirare un panorama eccezionale con Camaiore e il mare sullo sfondo.
Di fianco al giardino di questa casa (proprio accanto alla rete di recinzione) inizia un erto sentiero che noi prendiamo.
Lo si percorre fino a che non si arriva ad un bivio: qui bisogna fare attenzione e prendere il sentiero di destra e non quello di sinistra che è l'unico segnato con segni azzurri, ma che ci porterebbe fuori zona. Si percorre il sentiero di destra fin a che non si incontra un ampio strada: qui bisogna svoltare decisamente a sinistra e percorrerlo fino a che non si arriva a Grotta all'Onda, alle pendici del Monte Matanna.
Occore segnalare che in occasione di inverni particolarmente rigidi, Grotta all’Onda diventa un vero e proprio spettacolo: alcune cascate, quelle con minor portata, gelano, e l’acqua nebulizzata che si posa su erba ed alberi si trasforma in uno strato vetrato, rendendo l’atmosfera veramente incantata ed irreale.
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