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GROTTE TOSCANA - VERSILIA
.: VERSILIA |
La Versilia abbraccia la costa settentrionale della Toscana e comprende spiagge e cittadine da rivista
come Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta e Viareggio, oggi mete esclusive. Lo scenario è
suggestivo: le Alpi Apuane si fondono con la bellezza delle spiagge di
sabbia dorata intervallate da pinete che ospitano festival e famosi eventi come il Carnevale di
Viareggio.
La Versilia è una parte della Toscana nord-occidentale, all'interno della provincia di
Lucca. La Versilia intesa come "Versilia Storica" è
composta esclusivamente da quattro comuni: Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema. Questi
ultimi due comuni costituiscono la cosiddetta "Alta Versilia". Dal punto di vista geografico la
"Versilia Storica" si estende dal fiume Cinquale a nord al fosso di Motrone a sud.
Il clima della costa versiliese si presenta tutto sommato mite ma, vista la posizione a ridosso delle
Alpi Apuane, viene influenzato notevolmente dalle correnti umide atlantiche
che, impattando nelle vicine catene montuose, portano abbondanti precipitazioni, concentrate sopprattutto
nelle mezze stagioni.
L'origine del nome "Versilia" risale all'idronimo Ves(s)idia (l'antico germanico Wesser/Wasser =
acqua), da cui, nell'alto Medioevo derivò per dissimilazione consonantica la forma
"Versilia". Il nome alla regione fu dato principalmente dal canale di Ruosina (Vezza) che
storicamente corrispondeva al fluvius Vesidia della "Tabula Peutingeriana", il quale nel centro
di Seravezza, si congiunge con il Riomagno (Serra), proveniente dal versante sud del Monte Altissimo. Il
corso del fiume non era in antico quello che vediamo attualmente. Esso scendeva da Seravezza, si spingeva
nella valle passando poco a sud-ovest del sito ove poi sorse la città di Pietrasanta, prendendo in
quel tratto il nome di "Sala", dall'omonimo colle sovrastante; e continuava per la pianura fino
a sboccare nella foce di Motrone. Si può quindi dire che il suo corso sottolineasse in modo
perfetto il cuore della Versilia.
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.: Da vedere |
Il Castello di Rotaio a Camaiore: una fortezza del XIII secolo sorta lungo l’antica Via Francigena,
in posizione dominante tra le colline coltivate a vite ed ulivo. Il castello venne costruito nel 1223 per
volere del governo di Lucca, che mirava a controllare militarmente le zone litoranee. Oggi di
proprietà privata, appare circondato da un alto muro di cinta, con ancora perfettamente visibile
l’antica torre di guardia posta al di sopra della porta di accesso. Gode tutt’oggi di una collocazione
splendida: in posizione elevata offre forse uno dei più bei panorami della Versilia.
Villa Borbone delle Pianore: un parco di cinque ettari, ricco di piante esotiche e circondato da
uliveti è la verde cornice di Villa Borbone delle Pianore, un vasto complesso composto da tre
edifici, costruiti in epoche diverse. La costruzione più recente è la parte nord, edificata
nel 1964 per ospitare una scuola superiore, la parte sud risale alla fine del XIX secolo, ed è nota
come palazzo del Duca Roberto; al centro sorge, invece, l’edificio più antico, la villa di Maria
Teresa di Savoia del XVIII secolo. Duchessa di Lucca e moglie di Carlo Lodovico di Borbone. Maria Teresa
scelse un antico mulino per realizzare il suo piccolo rifugio amoenus nella campagna versiliese.
Ristrutturato sapientemente dagli architetti dell’epoca, il piccolo edificio si trasformò in una
villa "gioiello" dove trascorrere ore di letizia e svago. Alla costruzione era annessa anche una
cappella che subì diverse modifiche nel corso dell'Ottocento, con l’aggiunta di una curiosa
facciata neo rinascimentale e una lunetta intagliata che simula le ceramiche dei della Robbia. Il legame
con la casa dei Borbone, che aveva lasciato a Camaiore il ricordo di un governo saggio e illuminato,
continua nel tempo. Nel 1888 Roberto, duca dei Borbone di Parma, si fece costruire un nuovo imponente
palazzo di tre piani, che riprende stilisticamente il modello di dimora rinascimentale. Oggi si possono
osservare le ricche e perfettamente conservate decorazioni degli interni: soffitti a cassettoni, stucchi e
marmi policromi. Il parco circostante venne realizzato contemporaneamente all'edificio ottocentesco dal
famoso architetto paesaggista Dechamps.
La Rocca di Sala: Stradine lastricate che si intersecano creando giochi di ombra sui fianchi di
antichi palazzi nobiliari; l’improvviso rumore delle fabbriche di marmo e bronzo che rompe il silenzio e
disturba il sonno dei gattini appisolati sopra i tetti assolati delle case. Questa è Pietrasanta
vista dall’alto delle sue mura merlate, secolare abbraccio difensivo di una delle più belle
cittadine della Versilia. L’antica Rocca di Sala rappresenta, infatti, il migliore punto di osservazione
dell'impianto urbanistico del centro storico: vi si domina la piazza Duomo su cui affacciano la Cattedrale
col suo rosso campanile, il palazzo Moroni, la facciata aurea di Sant'Agostino, la torre delle ore. Detta
anche Rocca Ghibellina, la Rocca si compone di un complesso fortificato di forma quadrata con torri
angolari e mastio centrale. La sua storia si lega alle origini del comune di Pietrasanta già in
epoca longobarda. Nel sec. XIV Castruccio Castracani ordinò la sua fortificazione insieme alla
costruzione di un'altra rocca, la Rocca Arrighina. Fu proprio attorno a queste due rocche che
iniziò a svilupparsi il primo nucleo urbano di Pietrasanta. La sua posizione strategica sulla
collina a dominare il centro cittadino attira l’attenzione di Signori e potenti, tanto che Paolo Guinigi
nel XV secolo vi costruisce un palazzetto residenziale, unito a quello che resta dell'antica cinta
muraria. Nei secoli ospitò personaggi illustri tra cui imperatori e pontefici. Nel 1700 fu
disarmata e venduta per ordine di Leopoldo I, Granduca di Toscana.
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.: Come arrivare |
Auto
- DA GENOVA: Autostrada A12 direzione SUD fino al casello Versilia.
- DA MILANO: Autostrada A1 direzione SUD fino a FIDENZA poi immettersi sulla A15 (Autocamionabile Cisa)
fino a La Spezia dove ci si immette sulla A12 direzione sud fino in Versilia.
- DA FIRENZE: Autostrada Firenze-mare A11 fino a LUCCA dove poi ci si aggancia alla bretella autostradale
per Viareggio, da dove si può rapidamente raggiungere la Versilia.
- DA ROMA: Autostrada A1 fino a FIRENZE, poi come sopra.
Treno
Due sono le stazioni Ferroviarie in Versilia: Pietrasanta e Forte dei Marmi (Per Forte dei Marmi,
Querceta, Seravezza, Stazzema). I treni a lunga percorrenza sostano a Viareggio, da dove si può
facilmente raggiungere la Versilia tramite treni locali, bus o taxi.
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