Grotta del Sassocolato - Castell'Azzara (GR)
Grotta di interesse naturalistico a.s.l.m. 900 m
Il nome Grotta del Sassocolato richiama l’immagine delle bellissime e numerose concrezioni che scendono lungo le pareti interne della grotta. Dall’abitato di Castell’Azzara, seguendo l’apposita segnaletica, si sale verso il Poggio delle Forche, uno sperone di roccia ben visibile dal paese; e, dopo circa un chilometro di cammino, si raggiunge la Grotta.
È una cavità naturale di origine tettonica-marina-carsica, prevalentemente lineare, con alcuni dislivelli significativi superabili, nella parte turistica, mediante scale artificiali. Visitando la grotta si impara qualcosa di più sul mondo sotterraneo e, soprattutto, su alcuni suoi abitanti. Una delle caratteristiche della grotta è infatti la presenza di una cospicua colonia di Chirotteri (pipistrelli di 12 specie diverse) che, nel periodo estivo, raggiunge complessivamente 2000/2500 individui. La loro presenza è sintomo inequivocabile di purezza dell'habitat e la loro conservazione è un obiettivo primario del personale che si occupa della tutela del luogo.
La Grotta apre il suo ingresso principale a quota m. 900 (ne ha uno superiore a quota 920m.) e il percorso si snoda attraverso spazi anche grandi(m15x30x25) attrezzati con scale a gradini fino ad una profondità di m. 30.
La visita dura intorno ai 45 minuti. Nell’area soprastante la Grotta, e stato tracciato ed attrezzato un itinerario per chi vuole completare le sue conoscenze sull’ambiente carsico.
Il gruppo speleologico "L'Orso" che gestisce anche la Scuola di Speleologia di Castell'Azzara riconosciuta a livello nazionale, oltre ad effettuare un servizio di guide sul territorio, organizza visite alle grotte e alle miniere della zona supportando un'attività speleologica a tutti i livelli. I visitatori sono sempre accompagnati da guide speleologiche, sono dotati di casco e luce portatile personale; l'accompagnatore è dotato di una lampada in grado di illuminare spazi lontani.
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